Una “CRA” Gourmet: A Villa Giulia (Pianoro) il cibo è terapia

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Nella Casa Residenza per anziani di Pianoro Vecchio (Bologna) la cucina è una coccola per il palato e un toccasana per l’animaAngela, Jessica, Michelle, Elisabetta si alternano con passione e amore ai fornelli dando vita a ricette dolci e salate che nutrono il corpo e lo spirito di chi vive la terza e quarta età. Nessuna rinuncia sulla tradizione bolognese. Per chi ha disturbi della deglutizione la lasagna o i tortellini si trasformano in un gustoso frullato. L’ingrediente segreto? È l’amore.

Il momento del pasto per gli anziani di una struttura, non rappresenta solo la soddisfazione di un bisogno fisiologico ma una occasione di socialità e benessere che apporta benefici in tutto l’arco della giornata.
 
Questo accade a Villa Giulia, dove la cucina è interna ed attrezzata professionalmente sotto la guida di un team di cuoche. La preparazione dei piatti richiede attenzione in tutte le fasi, dalla scelta delle materie alla realizzazione vera e propria, compresi i menu personalizzati. L’obiettivo è creare un’atmosfera piacevole a tavola, che faccia sentire i residenti come a casa.
 
Per gli anziani il cibo diventa simbolo di gratificazione, un motivo in più per mantenere il legame con la propria terra e le tradizioni gastronomiche. Per questo la cucina di Villa Giulia mantiene fede alla cucina bolognese con la proposta settimanale di passatelli in brodo, lasagne, tortellini o tortelloni, rigorosamente fatti a mano. Un momento molto atteso è la merenda nel pomeriggio, con il dolce oppure il salato tra ritagli di pizza o crescentine che sono la specialità. Alla base del successo della cucina di Villa Giulia è l’ingrediente segreto: l’amore.

L’alimentazione diventa, quindi, parte integrante del piano terapeutico e contribuisce ad aumentare la qualità complessiva dell’intero processo socioassistenziale.
 
«Il nostro personale in cucina fa il possibile per garantire a tutti i residenti un’alimentazione varia ed equilibrata, con prodotti freschi e materie prima di qualità, con la massima attenzione alle diete personalizzate adeguate allo stato di salute di ciascuno. Per quanti hanno problemi di disfagia, quindi hanno difficoltà nella deglutizione, il cibo viene frullato per consentire a tutti di gustare il piatto della tradzione. Persino la tagliatella» – così spiega la coordinatrice della struttura la dott.ssa Ivonne Capelli.
 
Jessica, Michelle, Elisabetta e Angela sono le quattro cuoche di Villa Giulia. Per loro cucinare significa amore, passione e creatività tutti i giorni e in tutti i pasti:
«Coccoliamo i nostri residenti con il dolce e il salato, con un’attenzione particolare ai piatti tipici della tradizione emiliano-romagnola e ai dolci per le ricorrenze particolari. Per il giorno di San Valentino prepariamo i biscotti a forma di cuore mentre a Carnevale non mancano le sfrappole. Per la Festa della Donna quest’anno abbiamo confezionato con le nostre mani una grande torta mimosa, farcita di panna, a forma di cuore. Ogni compleanno, in particolare dei centenari della struttura, viene festeggiato con una torta a base di pan di spagna e frutta di stagione o con il cioccolato, a seconda dei gusti. Vedere felici e soddisfatti i residenti di Villa Giulia ci gratifica e soprattutto ripaga il nostro impegno».
 
La cucina “Gourmet” di Villa Giulia è un insieme di piccole grandi coccole per il palato e fanno bene all’umore dei residenti che sono al centro di tutte le attività che si svolgono in residenza.Solo considerando il pasto nella sua complessità degli aspetti nutrizionali, culturali ed emozionali, si può contribuire a mantenere elevato il livello di salute e benessere dell’anziano, nell’ottica di un prendersi cura a 360 gradi.

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